Negli ultimi giorni si è sentito molto parlare dell’antivirus Kaspersky come di una possibile minaccia per i nostri dati, soprattutto a causa della note vicende riguardanti lo scoppio del conflitto armato Ucraino-Russo.
Franco Gabrielli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai Servizi Segreti, ha parlato più volte della necessità di eliminare il più possibile la nostra dipendenza dalla Russia considerando anche l’importante fronte della sicurezza informatica. Anche l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha comunicato questa mattina un’analisi del rischio tecnologico legato alle vicende della crisi Ucraina.
Come detto dallo stesso Gabrielli, “Al momento non ci sono indicatori sulla volontà di spostare lo scontro su questo terreno, ma ciò non significa che non avverrà. Non dobbiamo farci trovare impreparati, sviluppando la nostra capacità di difesa e resilienza (…) Più la situazione si complica e più aumenta la possibilità che il conflitto si estenda ad aggressioni cibernetiche verso i Paesi dichiarati ‘ostili’ da Mosca” e, di conseguenza, si rende necessario affrontare eventuali potenziali problemi informatici.
Questa tipologia di antivirus prodotti da Kaspersky è molto utilizzata all’interno delle organizzazioni, non solo per quanto riguarda le aziende private ma anche per le Pubbliche Amministrazioni. Kaspersky è un’azienda russa tra le prime 5 al mondo, leader nel mercato Europeo del settore della sicurezza informatica.
Allo stato attuale ha rivendicato la sua indipendenza rispetto al Cremlino; una rassicurazione non in grado di escludere che, con il passare dei giorni, il governo russo non obblighi l’azienda a collaborare visto l’evolversi degli eventi degli ultimi giorni.
Come ripetiamo spesso, è bene difendersi a prescindere in ogni caso da potenziali minacce mondiali, ma in questo periodo così delicato l’attenzione deve essere maggiore, stando attenti a eventuali e-mail sospette che potrebbero costituire un tentativo di phishing, soprattutto se contengono file da aprire collegati a malware.
Rimane ovviamente fondamentale adottare dei sistemi di backup per proteggere i dati più importanti: Sinapsi, per mezzo della sua professionalità, è a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o ulteriore informazione riguardo le varie tipologie di dispositivi.
Per qualsiasi informazione o richiesta sugli argomenti trattati, puoi compilare il seguente modulo.